Carrara

La Storia

Fino al Medioevo, più che di un borgo si dovrebbe parlare di una serie di piccoli insediamenti, che solo all’inizio del XIII sec. divennero Comune. La storia di Carrara diviene però, da quel momento, storia del passaggio da una Signoria all’altra. Dal XVI sec. al XVIII ai Malaspina, poi agli Estensi di Modena che, a parte il periodo della dominazione napoleonica, lo tennero fino al 1859. Carrara, nel frattempo, continuò a far fiorire la sua industria lapidea. Quando la città fu incorporata nel principato di Lucca, Elisa Bonaparte Baciocchi volle trasferire nell’antica residenza dei Cybo- Malaspina l’Accademia di Belle Arti fondata nel 1769. Per comprendere l’importanza dell’istituzione, basti pensare che frai suoi docenti furono Lorenzo Bartolini, G.B. Desmarais ed Emilio Greco.

 

Da Vedere

Esaurita la visita alle cave, una passeggiata lungo il porto è d’obbligo: i due moli che lo circoscrivono danno l’idea dello sviluppo raggiunto dall’attività lapidea. Di grande rilievo storico è il duomo di S. Andrea la cui costruzione fu iniziata nel XI sec. e ultimata nel 1412. Un’altra chiesa da visitare per lo splendido interno barocco è quella della Madonna delle Grazie. Infine uno splendido esempio di costruzione seicentesca è il palazzo del Medico.

 

Come Arrivarci

Percorrendo la A12 Genova- Livorno, uscita Carrara a circa 10 min. da Sarzana oppure con la statale SS1 Aurelia in 20 minuti.

 

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