Vernazza

La Storia

Nel Medioevo Vernazza sviluppò notevolmente le attività marinare finchè nel ‘200 fu duramente colpita dai genovesi stanchi degli attacchi pirateschi che subivano le navi in transito. Pochi anni dopo fu sottomessa dalla Repubblica di Genova e diventò un arsenale per la costruzione e il ricovero  delle barche.

 

Da Vedere

Le gradinate e i "carruggi" del borgo, invase dai gozzi tirati a secco. La torre del Castello dei Doria, ultima testimonianza delle fortificazioni genovesi. La Chiesa trecentesca di Santa Margherita di Antiochia, il cui interno è interamente scolpito in pietra. Notevole il campanile alto oltre 40 mt. Il Santuario di Nostra Signora di Reggio, circondato da alberi secolari e terrazze coltivate a vigneti, conserva resti dugenteschi di suggestiva bellezza.

 

La Cucina

Negli stretti borghi, trattorie e localini vi accoglieranno per tentarvi con il Tian, una teglia di acciughe e patate al forno e con il tipico dolce  vernazzese, lo Stalin. Nella festa del patrono, banchi gastronomici offrono piatti di tradizione contadina.

 

Come Arrivarci

In auto verso Monterosso circa trenta minuti partendo da Corniglia. A piedi costeggiando il "Sentiero Azzurro" verso ponente. In battello da  Lerici, La Spezia e Portovenere.

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