Monterosso

La Storia

Nel VII sec., dopo che i Longobardi l'ebbero rasa al suolo, Monterosso fu riedificata dagli abitanti di Albareto che costruirono anch e il Santuario  Mariano di Soviore. Dopo secoli di contrasti tra Pisani e Genovesi, nel 1254 la Repubblica di Genova ne ottenne il dominio definitivo.

 

Da Vedere

La parrocchiale di San Giovanni Battista, esempio gotico del XIV sec con facciata bicroma. Il Convento e la Chiesa cappuccina di San Francesco,  sorgono sul colle di San Cristoforo e custodiscono dipinti di famosi pittori.Il santuario della Madonna di Soviore, meta di frequenti pellegrinaggi e famoso per la sua bellezza. Al suo interno scavi archeologici ne confermano le origini antichissime. L'esterno, immerso in una foresta di lecci secolari, offre un panorama senza segreti che si apre sull'arcipelago toscano, sulla Corsica e su tutto il Golfo. In posizione panoramica, l'Eremo della
Maddalena nasconde un chiostro tardo medioevale perfettamente conservato. La Torre Aurora, fu eretta a picco sul mare ed aveva funzioni di avvistamento. Villa Montale, fu la residenza del celebre poeta che trascorse le estati della sua infanzia sulla riva de "La Fegina".

 

La Cucina

Oltre alla produzione di ottimi vini, Monterosso è rinomata per le acciughe. Cucinate in tutti i modi o conservate sotto sale; provatele in teglia  con le patate accompagnate da un "Bianco secco". Il dolce del paese è simile alla "torta pasqualina" ma con pasta frolla, albicocche e cacao: da provare!!!

 

Come Arrivarci

In auto è l'ultimo paese a ponente distante 30 minuti da Vernazza. A piedi è il capolinea del "Sentiero Azzurro". In battello da Lerici, La Spezia, Portovenere.

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