San Terenzo

La Storia

Questo borgo di origini tardomedioevali affascinò i poeti inglesi Byron e Shelley che lo scoprirono nel XIX sec. soggiornando a lungo a Villa Magni,  edificio della metà del ‘700. Numerose lapidi ricordano il passaggio dei due grandi poeti che unirono il loro nome a quello del nostro "Golfo dei Poeti". Il drammaturgo Sem Benelli scrisse qui la sua celebre "Cena delle Beffe".

 

Da Vedere

La Venere Azzurra è una spiaggia sabbiosa alle spalle della quale trovate: campi da tennis, la piscina comunale ed il Golf Club. Consigliata una visita al parco di Villa Marigola in cui crescono piante esotiche e mediterranee. A San Terenzo: il Castello del XV - XVI sec. è costituito da una costruzione con una piccola torre a pianta quadrata che si erge al di sopra di uno sperone roccioso ed ospita la mostra perenne dedicata al poeta inglese P.B. Shelley. Chiesa di S. Maria Assunta: santuario della Madonna dell'Arena, ricostruita nel XVII sec., traendo ispirazione da un dipinto su ardesia del XV sec.

 

Curiosità

Dice la leggenda che San Terenzo deve il suo nome ad un navigatore scozzese che, approdato su queste coste, dedicò la sua vita ai bisognosi. Al suo funerale i buoi che trasportavano la salma si fermarono irremovibili in questo posto che da quel momento prese il suo nome.

 

Come Arrivarci

A piedi o in auto: pochi minuti in direzione La Spezia, percorrendo il lungomare. In autobus: linea S o L, direzione La Spezia.

 

 

 

;