Arcola

La Storia

Questo ridente borgo che sorge all'estremità di un colle nacque come deposito militare romano contro l'avanzata dei liguri. Tra l'XI ed il XIII secolo conobbe i primi insediamenti medievali, la costruzione del castello iniziò solo nel XII sec. ad opera degli Estensi e dei Massa. Quando i Malaspina salirono al potere, molti arcolani fedeli alla Chiesa emigrarono nella vicina Sarzana, che diede loro cittadinanza in cambio dei beni posseduti in Arcola. Nei secoli seguenti Genovesi e Malaspina lottarono strenuamente per questo feudo e per la sua felice posizione alle spalle della srategica Via Aurelia.

 

Da Vedere

Il borgo intero merita una visita, Arcola mantiene intatto il suo aspetto medievale tra "carrobbi" e piazzette al di là del tempo. Dalla piazza della parrocchiale di San Nicoló una scalinata vi condurrà al castello, ricostruito alla fine del 1800. La vista che si gode spazia dalla foce della Magra a Fosdinovo. Il castello di pianta regolare conserva, unica traccia originale, la torre pentagonale: elemento difensivo, è alta venticinque metri e
sorge su di un'ampia scalinata. Di rinomata bellezza anche il Santuario di Nostra Signora degli Angeli.

 

La Cucina

Come tutti i borghi liguri anche Arcola si distingue per la genuinità della cucina casereccia. Non potrete mancare nella prima settimana di agosto  la sagra del raviolo, gustati in ogni salsa, presso il parco fluviale della Magra. La prima settimana di settembre, Arcola ospita la rassegna dei vini arcolani e sagra della polenta, manifestazioni che vi permetteranno di visitare il meraviglioso parco della Villa dei Conti Picedi Benedettini,  gustando questo piatto "povero" in tutte le sue varianti, con sughi, selvaggina e vino a volontà.

 

Come Arrivarci

Dal capolinea degli autobus in Via Terzi a Sarzana, dieci minuti con la linea "P". In macchina, cinque minuti in direzione Fornola-La Spezia.

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